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IL MANIFESTO

Storia di un grafico

RIFLETTERE 

Ho vissuto tra le mura di Bergamo nel periodo più delicato della sua storia.
Era marzo 2020 e dalle finestre entravano, a intermittenza, il silenzio assordante del quartiere, il rumore sordo delle ambulanze, l’odore delle strade colme di vuoto. 

In quel clima surreale, cullata dai pensieri e dalla presenza preziosa della mia famiglia, ho riflettuto a lungo su ciò che quel tempo sospeso potesse significare per me grafica, donna, figlia, compagna, mamma.

CREARE

Ho capito che ogni minuto su questa terra è regalato
ed è un peccato non sfruttarlo al massimo
per costruire qualcosa di bello. 

Così ho preso per mano la me stessa scossa da quello che
stava accadendo per accompagnarla verso
una nuova era: avrei impiegato 
il tempo a disposizione per
“fare ordine” e  ricreare la mia immagine lavorativa,
che altro non è che la mia storia. 

Quella di una bambina cresciuta a pane
e grafica, 
diventata una ragazza alla ricerca
della propria identità ed ora un’adulta determinata
e consapevole delle proprie capacità.

RINASCERE

Questa è la storia di Giovanna Russo, che
a bordo di una barchetta di carta, tanto fragile
quanto leggera, naviga veloce verso nuove mete. 
Capelli al vento, sguardo dritto, sempre alla scoperta.