IL MANIFESTO
Storia di un grafico
RIFLETTERE
Ho vissuto tra le mura di Bergamo nel periodo più delicato della sua storia.
Era marzo 2020 e dalle finestre entravano, a intermittenza, il silenzio assordante del quartiere, il rumore sordo delle ambulanze, l’odore delle strade colme di vuoto.
In quel clima surreale, cullata dai pensieri e dalla presenza preziosa della mia famiglia, ho riflettuto a lungo su ciò che quel tempo sospeso potesse significare per me grafica, donna, figlia, compagna, mamma.